Primo giro in compagnia degli amici del forum Mx5Italia , tante Mx5 e qualche altra auto a “sorpresa” con partecipanti da piemonte, lombardia, svizzera e montecarlo.

Si parte dal Museo dell’auto di Torino, tanto per restare in tema con la passione che ci accomuna e si imbocca l’autostrada Torino Savona direzione Cuneo. In questa mattina domenicale il tempo ci regala una giornata senz’acqua per cui si viaggia tutti capelli al vento con le capottine giù (mi perdonino i pelati). Si procede in fila ed ordinati, anche se non è sempre facile tenere il gruppo unito neanche in autostrada. si sa, ogni tanto ai cavalli piace andare al galoppo e bisogna lasciarli sfogare un po’.

Itinerario Google Maps

Arriviamo senza problemi e senza sigarette al Colle di Tenda dove ci aspetta uno stretto oscuro tunnel. Così stretto che il traffico è regolamentato a senso unico alternato e bisogna aspettare un po’ perché tocchi il nostro turno.

Non aspettiamo molto ed entriamo finalmente nel tunnel. Qualcuno verifica le tonalità dello scarico approfittando della “caverna” insonorizzata, qualcun altro cerca di evitare le gocce d’acqua che scendono dalle stalattiti.

Fuori dal tunnel (caparezza docet), dopo qualche km ci tocca un’ora di coda a causa di un brutto incidente. Ne approfittiamo per assalire i nostri panini, stappare le nostre bottiglie e fare quattro chiacchiere mentre il sole francese ci cuoce come braciole.

Si riparte. Prima sosta programmata della giornata Sospel per incontrare alcuni equipaggi che arrivavano dalla liguria. Intasiamo una via del paese per buoni 20 minuti e neanche la gendarmerie ci fa segno di fare un po’ d’ordine … ma io non ci riproverei!

Si riparte, il gruppo di Mx5, un Maserati Granturismo partito con noi da Torino ed una Kit Car che si è appena aggiunta. Spiegare cosa sia una Kit Car è cosa complicata ma il succo importante è che pesa solo 400Kg, che ha il motore di una moto (in questo caso di un CBR 900) e che i due passeggeri sono seduti in due gusci di plastica stretti e scomodi indossando caschi integrali perché non c’è né tetto né parabrezza. In una parola … DIVERTIMENTO!!!

Il gruppo si snocciola composto, ognuno va come gli piace. Si sale per il Turinì, luogo simbolo del Rally di Montecarlo. A pensare che loro lo fanno su neve e ghiaccio a Gennaio mi viene la pelle d’oca! La strada è stretta e tortuosa, un po’ troppo stretta ed un po’ troppo tortuosa per i miei gusti. Si arriva in cima al colle dove, per informazione, non c’è nulla! cioè … c’è un baruccio pieno di foto dei rally, c’è un parcheggio pieno di Subaru Impreza che tengono compagnia ad una Rolls Royce ed altre amenità motoristiche, ma non aspettatevi una vista panoramica o uno scenario da cartolina, perché non c’è! Si scappa in fretta …

Si scende, la strada sembra la gemella di quella a salire, solo con qualche tornante in più. Ma tanto c’è traffico e non ce la godiamo troppo.

Siamo un po’ in ritardo sulla tabella di marcia e puntiamo alla prossima sosta ad Isola concedendoci una “breve” sosta rifornimento per abbeverare tutte e 18 le auto del nostro gruppo, come uno sciame d’api sul distributore di miele! ^_^

La strada personalmente ancora non mi emoziona anche se ci sono dei momenti dove è possibile allungare un po’ di più, per fortuna il bello deve ancora venire.

Da Isola in poi lo scenario asfaltico cambia, la strada si allarga un pochino, il traffico si riduce ed il gruppo è molto sgranato, cosa che permette ad ognuno di noi di interpretare la strada come meglio crede e divertirsi un pochino di più.

Lo scenario al Colle è da lustrarsi gli occhi, finalmente un bello scorcio montano e brullo di quelli che piacciono a me, mentre tutte le “Miatine” respiravano aria buona a pieni polmoni tutte con il cofano aperto. o.O

Ci salutiamo, è ora che ognuno prenda la sua strada per il ritorno a casa. La discesa dal Colle a Vinadio è forse stato il mio prezzo preferito, panorama mozzafiato e strada veramente piacevole.

Da Vinadio in poi praticamente è noia … Demonte, la valle Stura e poi verso Cuneo e Torino in autostrada … per un totale di quasi 500 Km.

Ringrazio Gianni l’organizzatore e tutti i miei compagni di viaggio, di cui mai ricorderò tutti i nomi, simpatici e soprattutto molto corretti nella guida.

E’ stato un vero piacere far parte di questo gruppo!

P.s.

Se avete due giorni una sosta a Vinadio per spezzare il viaggio meriterebbe, sia per le terme che per il Forte di Vinadio che è spesso luogo di eventi o mostre.