Beh, gita, doveva essere la prima tappa delle mie vacanze estive del 2009, solo che si è rivelata l’unica per cause di sfortuna varia, per cui si è trasformata in un bellissimo tour di 3 giorni in terra austriaca.

Ma partiamo dall’inizio, chi la conosce sa di cosa sto parlando, ma cos’è la GroßGlockner Hochalpenstraße?

Il GroßGlockner con i suoi 3978 m è la montagna più alta d’Austria, e la GroßGlockner Hochalpenstraße è la strada panoramica che le passa accanto, e che fa una puntatina al suo ghiacciaio, il Pasterze.

Alcuni la definiscono la più bella strada motociclistica d’Europa. Bella lo è sicuramente, curata e immersa in un paesaggio incantevole che quasi ti costringe ad ammirarlo invece che pensare alle curve; io mi sono trovato ad andare a passeggio come raramente mi capita sulle strade di montagna. Da non dimenticare: è una strada privata a pagamento – anche abbastanza cara -, ma è uno di quei posti in cui bisogna andare, assolutamente.

Per avvicinarmi a destinazione, una volta presa l’Autostrada del Brennero direzione nord, sono uscito a Bressanone ed ho proseguito per la Val Pusteria. Per entrare in Austria ho scelto Passo Staller (invece del più trafficato Dobbiaco), un passettino talmente stretto che la strada è a senso unico alternato a quarti d’ora, con dei semafori che regolano salita/discesa e lasciano a tutti il tempo di liberare la strada prima di aprirla al traffico inverso (per me una genialata da applicare in molte strade, così da non trovarsi un Hummer all’improvviso dietro ad una curva). Scollinati in Austria si inizia a scendere, ed io ho fatto sosta a Lienz, graziosa cittadina anche ben fornita di meccanici e ricambisti (lo dico per esperienza).

Secondo giorno dedicato al Gross. Non è che mi fosse proprio chiara la strada per raggiungerlo… così alla fine ho preso la strada 107 ed ho incrociato le dita. Era quella giusta! Si sale per prati e monti, in paesaggi da Heidi e caprette. All’inizio anche un po’ monotono. Ma che avrà mai di speciale ‘sta strada? boh! Poi si arriva al casello, si paga (chiedete anche per il ritorno sulla 108, che c’è lo sconto) e inizia lo spettacolo, la strada sale e le montagne si aprono, inizia il divertimento! Panorama tutto da gustare, ed il bello è che non dura solo per poche curve: si sta parlando di una strada che copre una lunghezza di 50Km!

Adesso se non avete studiato bene la cartina ed i punti di osservazione c’è un problema: c’è una rotonda… da che parte si va? Seguo il flusso (in realtà c’era pochissima gente) e arrivo al punto di osservazione Kaiser Franz Josef. Qui vi trovate di fronte al GroßGlockner e praticamente sopra al suo ghiacchiaio, il Pasterze, che tra le altre cose è il più lungo ghiacciaio delle Alpi Orientali. Per me è tempo di prendere un caffè e godermi il panorama… (n.d.a. quello dietro è il ghiacciaio… ma non vi metto una sua foto per non togliervi il gusto e la curiosità di andare a vederlo dal vivo)

Gross-1

E’ ora di continuare, la strada è ancora lunga. Si torna indietro e alla rotonda di prima si prende l’altra strada. Sempre curve, sempre paesaggi incantevoli, sempre montagne. Questa volta si arriva all’Edelweiß, terrazzino panoramico con visuale a 360 gradi su più di 30 tremila (n.d.a. 30 vette che superano i 3000m). Sicuramente uno spettacolo unico nel suo genere. Anche qui relax panoramico e caffè…

Gross-3

Gross-4

Si scende. Dopo ancora molte curve, torno su una statale di pianura: dritta grigia e triste. L’obiettivo è tornare a Lienz passando dalla 108, la strada montana a grande scorrimento che passa dall’altra parte del GroßGlockner. Intanto che sono qui, ne approfitto per vedere com’è; so solo che c’è un tunnel e che riporta verso “casa”.

Il primo commento quando la imbocco è “ommamma, ma questo è meglio di un parco divertimenti!!!”. Sì, immaginate una strada di montagna a due corsie, modello autostrada ma molto sul “mosso”. Non sto neanche a dirvi quanto c’è da godere a farla dopo aver fatto l’altra guardando i panorami.

Il resto è noia. Arrivo a Lienz e mi sposto per la mia seconda tappa, la Nockalmstraße, strada panoramica che poi non percorrerò causa maltempo. Anzi tornerò direttamente a casa. Ma vicino all’ingresso della Nockalmstraße, c’è però una strada che a salire sembra nulla di che, ma a scendere regala emozioni da montagne russe: curve su una strada con il 23% di pendenza. Mi raccomando, cercatela ma affrontatela con cognizione. Con quella pendenza i freni non funzionano come ci aspetteremmo…

Un altro ed ultimo consiglio, prima di partire: ricordatevi di valutare le condizioni meteo. Questo è uno di quei posti dove può nevicare anche ad agosto, per cui informatevi prima.

Il sito ufficiale del “parco giochi”, è il seguente: http://www.grossglockner.at/it/, e vi potete trovare anche i link per le altre strade alpine. Se ci andate magari fate un fischio, io ci torno molto volentieri!